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Padmé Naberrie, più nota col suo nome regale Padmé Amidala, è un personaggio della saga fantascientifica di Guerre stellari presente nella trilogia prequel e interpretata da Natalie Portman.
Padmé è uno dei personaggi più importanti all'interno della trilogia prequel, essendo la moglie del protagonista dell'intera saga, il Cavaliere Jedi Anakin Skywalker e, di conseguenza, la madre di Luke Skywalker e Leila Organa. È figlia dei nobili di Naboo Ruwee Naberrie e Jobal Thule, ha una sorella maggiore, Sola Naberrie, ed è zia delle figlie di questa, Ryoo e Pooja Janren. Il suo particolare abbigliamento da regina è ispirato alle culture tibetane e mongole, con eleganti rasi e pesanti stoffe colorate completate da acconciature create con gioielli, veli, penne, corone e monili di ogni tipo che accrescono l'età della giovane regina.
Inizialmente, la madre di Luke Skywalker e di Leila Organa non era ben sviluppata. Secondo Dale Pollock, Luke Skywalker era originariamente Luke Starkiller e "Leila è la figlia di Owen Lars e sua moglie Beru e sembra essere la cugina di Luke -
Laurent Bouzereau ha riportato che la seconda bozza della sceneggiatura del terzo film della trilogia originale conteneva dialoghi in cui Obi-
La vendetta dei Sith non spiega come Leila ricordi la sua "vera madre". Il critico cinematografico Peter Travers di Rolling Stone si è congratulato con Lucas per il suo tentativo di collegare le due trilogie nelle scene finali del film, ma ha scritto: "È troppo poco e troppo tardi".
Quando Lucas ha redatto la sceneggiatura de La minaccia fantasma, ha immaginato un "legame tra Padmé e Leila Organa, la figlia che segue così da vicino le sue orme". Natalie Portman, riferendosi alla Leila di Carrie Fisher, "Penso che George abbia scritto Amidala come un personaggio forte e intelligente, ma mi ha aiutato sapere che avevo davanti a me questa grande donna che aveva interpretato il suo personaggio come una donna infuocata".
Padmé Amidala era una donna molto bella, buona e coraggiosa, sempre propensa ad aiutare chi fosse in difficoltà, anche a costo di sacrificare sé stessa. Era un'eccelsa diplomatica e sapeva usare egregiamente il blaster, combattendo anche meglio di un soldato esperto; era inoltre capace di tirarsi fuori da situazioni pericolose, come nell'arena di Geonosis per sfuggire dall'assalto del Nexu (22 BBY). Dopo il tentativo di assassinio fallito da parte di Zam Wesell, era stata costretta a portare con sé un blaster nascosto nella manica della tunica, sempre pronto all'uso. Padmé, sia come regina di Naboo e sia successivamente come senatrice, era fedele alla Repubblica e agli ideali di pace e democrazia che essa rappresentava.
Sviluppò un forte legame di amicizia con la Padawan del marito, Ahsoka Tano, decidendo di farsi proteggere da lei durante una missione diplomatica su Alderaan (21 BBY), sventando un tentativo di assassinio da parte di Aurra Sing (che era stato previsto da Ahsoka).
Durante la sua giovinezza, Padmé ebbe due giovani che si infatuarono di lei: il primo (nell'universo espanso) fu Ian Lago, figlio di un consigliere del re Veruna di nome Kun Lago, che conobbe Amidala quand'era principessa di Theed e se ne innamorò perdutamente, venendo poi però lasciato da lei quando venne eletta regina, il che provocò uno shock emotivo nel ragazzo che lo spinse ad abbandonare Naboo assieme a suo padre (che dopo l'abdicazione di Veruna era stato costretto ad andarsene). Il secondo (canonico) fu Rush Clovis, senatore di Scipio e amico d'infanzia di Amidala, che durante le guerre dei cloni cercò più volte di dimostrarle i propri sentimenti, ignorando che Padmé era sposata con Anakin e che la senatrice aveva scoperto delle trattative segrete che Clovis aveva stretto con i Separatisti.
La minaccia fantasma
Padmé come regina di Naboo in una scena de La minaccia fantasma.
Da poco eletta regina di Naboo, la quattordicenne Amidala non ha il tempo di dimostrare le sue capacità di governo come monarca, poiché quasi subito dopo la sua salita al trono deve affrontare forse la più grave crisi della storia del suo pianeta. Infatti, nel 32 BBY, la Federazione dei Mercanti stringe d'assedio il pacifico pianeta di Amidala come atto di protesta alla nuova legge adottata dal Senato galattico che tassava le rotte commerciali periferiche danneggiando così il monopolio assoluto della Federazione nella Galassia. Ormai in piena decadenza, il Senato non ha la forza di rispondere a questo atto criminale, e il Cancelliere Supremo della Repubblica Finis Valorum riesce solo ad inviare su Naboo due Cavalieri Jedi, il maestro Qui-
L'attacco dei cloni
Nelle vesti di senatrice Padmé Amidala vede nel suo ex-
La vendetta dei Sith
Pochi anni dopo il matrimonio con Anakin, Padmé rimane incinta, aiutando a nascondere la gravidanza con abiti molto lunghi e morbidi. Malgrado le cose sul piano personale procedano apparentemente nel modo giusto, non così avviene sul piano politico: infatti, a tre anni dall'inizio del disastroso conflitto, i Separatisti non erano stati ancora sconfitti e il cancelliere Palpatine riesce sempre più a unire tutti i poteri nelle sue mani, ufficialmente al solo scopo di garantire ordine nella Repubblica. Sempre più scettica verso le reali intenzioni di Palpatine, subito dopo l'uccisione del conte Dooku per mano di Anakin e l'emanazione da parte di Palpatine del Decreto di Governo di Settore che di fatto svuotava di poteri il Senato, Amidala insieme a Bail Organa, Mon Mothma ed altri senatori si fa interprete delle richieste di rimissione dei poteri speciali del cancelliere. Per tale motivo, si fa capo della Petizione dei Duemila presentata a Palpatine da duemila senatori, che chiede al cancelliere di rimettere al Senato i suoi poteri dittatoriali e proclamare l'ormai avvenuta fine della guerra. Lo scontato rifiuto di Palpatine apre la crisi politica che avrebbe portato buona parte dei firmatari della petizione a creare le basi della futura Alleanza Ribelle. Il colpo di Stato di Palpatine (che trasforma la Repubblica in un Impero Galattico) rappresenta anche il colpo di grazia per Amidala: caduto al Lato Oscuro della Forza, suo marito Anakin diviene un Sith (col nome di Dart Fener) agli ordini di Palpatine e guida il massacro dei Jedi su Coruscant. Sperando ancora di poterlo riportare dalla sua parte ed allontanarlo dal Lato Oscuro, e sperando di poter ancora salvare l'ormai perduta democrazia, Padmé parte alla volta del pianeta Mustafar dove Anakin era stato mandato per trucidare i restanti capi Separatisti (tra cui il viceré Gunray). Lì, Padmé incontra il marito che, consumato dalla follia e dal Lato Oscuro, tenta di convincerla a passare dalla sua parte per governare insieme la Galassia; al rifiuto della moglie e all'improvvisa comparsa di Obi-
Contemporaneamente Anakin, salvato da Palpatine dopo lo scontro con Obi-
The Clone Wars
Durante le guerre dei cloni, la senatrice svolge diverse missioni diplomatiche, come quando viene mandata assieme a Jar Jar su Rodia per convincere il suo vecchio amico Onaconda Farr a schierarsi con la Repubblica, ignorando però che il senatore Rodiano si era già accordato con Nute Gunray, il quale gli aveva promesso cibo e rifornimenti vari per il suo popolo, per catturare la senatrice. Grazie all'aiuto di Jar Jar e al ripensamento di Onaconda, Amidala riuscì nella missione e a catturare Gunray. Riuscì ad impedire la contaminazione del virus Blue Shadow su Naboo, seppur venendo lei stessa infettata e riuscì a fermare in tempo la senatrice Lolo, che aveva assassinato Farr. Viene presa in ostaggio da Cad Bane e da altri quattro cacciatori di taglie nel senato, assieme ad altri senatori, ma grazie all'aiuto di Anakin i senatori si salvarono dall'esplosione dell'ordigno di Bane. Collabora con la sua vecchia amica Satine Kryze, duchessa di Mandalore, e riesce a convincere un'altra sua vecchia amica, Mina Bonteri, a parlare al senato Separatista per far cessare la guerra. Quando Ahsoka venne accusata dell'omicidio di Letta Thurmond (compiuto invece da Barriss Offee) Padmé intervenne in difesa dell'amica, partecipando al processo come pubblica difesa: le parole commoventi di Amidala, però, non ressero, anche grazie al malvagio capitano Tarkin, in veste di pubblica accusa. Ahsoka riuscì comunque a venire prosciolta dall'accusa grazie ad Anakin, che era riuscito a fermare Barriss (20 BBY).
Fonte: Wikipedia.